27 settembre 2012

Diffamare non è un'opinione

Il direttore responsabile di un quotidiano è tale perchè si assume le responsabilità di quello che pubblica il suo giornale soprattutto se manca la firma dell'autore o se viene firmato con un pseudomino.
La condanna del direttore responsabile de "Il giornale" non è una condanna per l'opinione espressa ma perchè ha diffamato un giudice  publicando una " notizia palesemente falsa".
Forse il carcere è eccessivo ma può anche starci bene  visto la tecnica che usano questi giornali.
Prima diffamano e poi rettificano in due righe nell'ultima pagina. I quotidiani destrosi usano questa tecnica di diffamare (sostituisce il vecchio manganello fascista) salvo poi tentare di alleggerire le responsabilità. Il caso Boffo e i calzini turchesi sono da esempio. Allora se è una tecnica come sembra di essere .. forse un pò di carcere li farà riflettere....soprattutto se poi chi dice di essere l'autore dell'articolo in questione è uno radiato dall'ordine dei giornalisti e rifugiato in parlamento.

24 settembre 2012

A testa alta e tasche piene

La Presidentessa del Lazio dice di andarsene  " a testa alta" ed io aggiungo a tasche piene. Ma solo ora se ne accorge che era a capo di una banda di ladri? Possibile che fino a quando non li scoprono nessuno sa nulla? Ancora ad oggi non so della casa della Polverone ... e del  falso in atto pubblico. ...


21 settembre 2012

..... L'ingordigia dei mediocri

"Per non dire della Calabria. Dove, mentre i disoccupati si arrampicano sui tralicci, sono stati appena spesi 140 mila euro per un libretto dal titolo «Il senso delle scelte compiute» che osanna in 65 foto e 125 pagine estasiate il presidente del consiglio regionale Franco Talarico. Il quale ha in dote spese di rappresentanza per 700 mila euro, sei volte più dell'intera assemblea dell'Emilia Romagna, che ha il doppio di abitanti e il quadruplo del Pil. "   Stella G.A., 2012, L'ingordigia dei Mediocri. Corriere della sera, 21 sett.