08 novembre 2010

Le "minghiate" propagandistiche del governo


Irregolari, flop espulsioni solo 1 su tre torna novembre a casa "la Repubblica" 7 novembre 2010

Nel 2009 su oltre 52mila irregolari fermati, solo 18mila (il 34,7%) sono stati effettivamente rimpatriati. E' il dato più basso dal 1999.

I dati parlano da soli:


Respingimenti

fonte : Ocse

Rimpatri

fonte : Dossier Caritas/Migrantes

2009

4298

14063

2008

6358

17880

2007

11099

15680

2006

20547

24902





26 settembre 2010

Industriali : vi state svegliando?

Forse iniziano a svegliarsi gli undustriali italiani. Dopo aver creduto alle balle del boom economico berlusconiano , forse addesso si rendono conto della classe cialtrone governativa.

Svegliatevi completamente prima che sia troppo tardi. Realmente abbiamo una banda di pifferai e cialtroni al governo e solo gli stupidi non capiscono che la lega ha solo slogan e nessuna capacità gestionale. Ogni cosa che ha toccato è andato in malora. Questi vorrebbero mettere le mani anche sulle banche italiane quando non sono stati in grado di gestire una piccola banca. Cialtroni è il termine , per essere benevoli, per descriverli. Ma il vero problema dell'italia di oggi e che abbiamo una classe governativa ignorante e truffaldina che sta rubando anche il futuro all'italia. La cosa grave e che oltre ad aver rubato nel passato e ruba nel presente Sta rubando la speranza del futuro. Mettete insieme i nomi delle persone che hanno potere oggi in italia , persone che controllano il pdl è la lega. e quindi l'Italia..
berlosconi. schifani, la russa, capezzone, gasparri, p2p3, bossi, porcellum, castelli, cota
CHEW DESOLAZIONE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2010/09/26/visualizza_new.html_1759405101.html

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/09/25/visualizza_new.html_1759493544.html


19 settembre 2010

SPRECHI E DEBITO


Politici italiani strapagati





http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/09/18/visualizza_new.html_1762145932.html


Nuovo record del debito pubblico

Bankitalia: "Toccati i 1.838,296 miliardi di euro" è il valore più alto di sempre.

Il debito pubblico italiano è salito nel mese di luglio a 1.838,296 miliardi di euro dopo che a giugno aveva raggiunto 1.822,050 miliardi di euro. Il debito pubblico italiano a luglio 2010 è cresciuto del 4,7% rispetto allo stesso mese del 2009 e del 4,3% rispetto a 1.761,229 di dicembre 2009.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/09/14/visualizza_new.html_1783358183.html

Banca D’Italia : studio sulla serie storica del debito pubblico italiano dall’unità d’Italia fino al 2008

http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/econo/quest_ecofin_2/qef_31

11 maggio 2010

Il commiato

Prime minister
"Ho fatto questo lavoro non per il privilegio o il prestigio che ne deriva ma per la possibilità di servire le persone"

tradotto in italiano si potrebbe dire

Presidente del consiglio
Ho fatto questo lavoro non per privilegi ( questi li avevo già) o il prestigio che Mai potrà derivare ma per la possibilità di continuare ad essere servito dalle persone.

25 aprile 2010

La Damocrazia Italiana

Inizia ad essere sempre più evidente che la costituzione italiana è obsoleta. La riforma è una necessità per adeguare la costituzione alla realta italiana odierna. Il primo articolo che recitava "l'italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro" e ormai già cambiato in l'Italia è una repubblica Damocratica fondata sulla cleptocrazia. Gli organi istituzionali saranno : il parlamento con la camera delle dame regionali e la camera dei maggiordomi. Gli organi di controllo saranno la Corte del Re che ha la funzione di valutare gli eventuali conflitti e gli zerbinisti (il quarto ptere odierno) ossia il potere dell'informazione.

Una piccola lezione

Nelle recenti elezioni Lecco e Venezia danno una piccola lezione. Due Big (o Pig?) della politica italiana dell'era berlusconiana vengono sonoramente bocciati.
Castelli , ex ministro, il catalano della lega, viene mandato a quel paese dalla sua Lecco bocciandolo come sindaco. Il Catalano del programma di Arbore sembrava un genio rispetto a Castelli.
Brunetta, ministro in carica del governo, parlamentare eletto nel listino prima europeo e poi italiano, trombato ad ogni elezione, quello che ripete ogni volta di essere un professore perche nessuno gli crederebbe per le corbellerie che dice e fa nella repubblica italiana, trombato per la seconda volta come sindaco di venezia.
Morale : i deficienti , i cialtroni, gli incapaci possono essere ministri con il governo berlusconi primo , secondo e terzo ma non possono essere sindaci delle loro città. Altro che Padroni a casa propria come dice la Sega Lombarda .... Meglio mandarli a Roma che tenerseli a casa propria , cosi hanno pensato i cittadini di Lecco e Venezia.

07 marzo 2010

USO ED ABUSO DI POTERE

Legge 23 agosto, n. 400
Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Capo III - Potestà normativa del governo
Art. 15 - Decreti-legge
1. I provvedimenti provvisori con forza di legge ordinaria adottati ai sensi dell’articolo 77 della Costituzione sono presentati per l’emanazione al Presidente della Repubblica con la denominazione di "decreto-legge" e con l’indicazione, nel preambolo, delle circostanze straordinarie di necessita’ e di urgenza che ne giustificano l’adozione, nonché dell’avvenuta deliberazione del Consiglio dei Ministri.
2. Il Governo non può, mediante decreto-legge:
a) conferire deleghe legislative ai sensi dell’articolo 76 della Costituzione;
b) provvedere nelle materie indicate nell’articolo 72, quarto comma, della Costituzione;
c) rinnovare le disposizioni di decreti-legge dei quali sia stata negata la conversione in legge con il voto di una delle due Camere;
d) regolare i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti;
e) ripristinare l’efficacia di disposizioni dichiarate illegittime dalla Corte costituzionale per vizi non attinenti al procedimento.
3. I decreti devono contenere misure di immediata applicazione e il loro contenuto deve essere specifico, omogeneo e corrispondente al titolo.
4. Il decreto-legge e’ pubblicato, senza ulteriori adempimenti, nella Gazzetta Ufficiale immediatamente dopo la sua emanazione e deve contenere la clausola di presentazione al Parlamento per la conversione in legge.
5. Le modifiche eventualmente apportate al decreto-legge in sede di conversione hanno efficacia dal giorno successivo a quello della pubblicazione della legge di conversione, salvo che quest’ultima non disponga diversamente. Esse sono elencate in allegato alla legge.
6. Il Ministro di grazia e giustizia cura che del rifiuto di conversione o della conversione parziale, purché definitiva, nonché della mancata conversione per decorrenza del termine sia data immediata pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Articolo 72 della Costituzione Italiana

1) Ogni disegno di legge, presentato ad una Camera è, secondo le norme del suo regolamento, esaminato da una Commissione e poi dalla Camera stessa, che l'approva articolo per articolo e con votazione finale.

2) Il regolamento stabilisce procedimenti abbreviati per i disegni di legge dei quali è dichiarata l'urgenza.

4) Può altresì stabilire in quali casi e forme l'esame e l'approvazione dei disegni di legge sono deferiti a Commissioni, anche permanenti, composte in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi parlamentari. Anche in tali casi, fino al momento della sua approvazione definitiva, il disegno di legge è rimesso alla Camera, se il Governo o un decimo dei componenti della Camera o un quinto della Commissione richiedono che sia discusso e votato dalla Camera stessa oppure che sia sottoposto alla sua approvazione finale con sole dichiarazioni di voto. Il regolamento determina le forme di pubblicità dei lavori delle Commissioni.

4) La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi.

04 febbraio 2010

THE DIGNITY OF POVERTY

Una mostra all'aperto, in corso Vittorio Emanuele a Milano, sulla dignità della Povertà nel mondo con presentazione del Sindaco di Milano e dell'Amministratore Delegato di Expo 2015.

La signora BRICHETTO, sindaco di Milano, conosce la povertà perchè è una “povera” ricca. Si è tolta lo sfizio di “comprarsi” la carica di sindaco di Milano spendendo quasi quattro milioni di euro per spese elettorali ( denunciate € 3.755.893,30 ). I banner pubblicitari circolavano già in internet quasi simultaneamente all'accettazione della “candidatura”.

Il Signor STANCA, ad dell'Expo, parlamentare , peraltro ora disaparecido in parlamento, allo stipendio di parlamentare ha aggiunto un consistente quantum come compenso di amministratore dell'expo facendo persino storie sulla “povera” parcella da amministratore.

Uno schiaffo alla povertà se a rappresentarla sono questi “poveri” ricchi.

L'Italia poi del presidente ricco di Povertà morale è stato il solo che ha ridotto gli stanziamenti pur promettendo di arricchire i poveri ed “è diventata uno dei paesi più taccagni tra i donatori europei per gli aiuti ai poveri” .

19 gennaio 2010

Anniversario del BOTTINO

Non sare del tutto in disaccordo ad intitolare la via a Bottino Caxi se fosse inserita la seguente didascalia:

Via Bottino Craxi

"Teorico della corruttela sistemica"

Sarei persino d'accordo ad intitolare le vie ai suoi seguaci , persino viventi , se fosse inserita, ad esempio, la seguente didascalia :

Via Sovente Cleptosconi

"Esecutore e beneficiario della corruttela sistemica"

Mi si potrà obiettare che cosi facendo sarebbero tanti i Seguaci Viventi che hanno diritto a vedersi intitolata una strada. ....... sarebbe una obiezione fondata.

La corruzione è sempre esistita ma bisogna dare merito che con il Bottino è diventata "sistemica" .

La lettura di alcuni testi del Prof Franco Cazzola aiutano a capire la fulgida evoluzione negli anni del Bottino .

Buona lettura.

"L'Italia del pizzo. Fenomenologia della tangente quotidiana", Torino, Einaudi, 1992

"Corruzione", in Enciclopedia delle scienze sociali, Milano, Treccani, 1992;

"Della corruzione", Bologna, Il Mulino, 1988