13 novembre 2009

"MI SONO ROTTO I COGLIONI " DI VERGOGNARMI DI ESSERE ITALIANO

Non sarò in italia il 5 dicembre ma volevo dirvi che forse sarebbe meglio che si iniziasse a pensare di una gita a roma con alcuni milioni di persone che si aggirano nei paraggi dei palazzi del potere per dirgli loro che è deleterio per il popopolo italiano continuare ad essere rappresentato dal "soggetto inqualificabile". A prescindere dall'idea politica e per rispettare la volontà popolare carpita al popolo italiano con l'attuale sistema elettorale potremmo consigliare loro che il presidente della camera potrebbe, almeno in parte, ridare quel senso di onestà che è completamente scomparso dal firmamento politico italiano.i

da www.beppegrillo.it
"Mi sono rotto i coglioni di Berlusconi". Ditelo in pubblico, al bar, al ristorante. Gridatelo in radio, ai semafori, scrivetelo ai giornali, inviate mail ai siti italiani e internazionali, alle caselle di posta dei deputati, dei senatori. "Mi sono rotto i coglioni di Berlusconi". Non voglio passare la mia vita a inseguire l'ultimo Lodo Alfano, l'ultima ghedinata, l'ultima assoluzione per legge di un corruttore. Non voglio mettermi a discutere sull'ennesima legge ad personam, sulla presa per il culo della democrazia a ripetizione. Non sopporto più i servi che blaterano di riforma della giustizia nei programmi televisivi. Che difendono l'indifendibile, pagati per mentire, coprire, ululare.E' mai possibile che gli italiani, anche quelli rincoglioniti dalle televisioni, non abbiano un moto di rigetto, un conato di vomito a vedere la Repubblica Italiana trattata come una zoccola? Il Grande Corruttore ha corrotto forse ogni coscienza? Tutto ciò che ha toccato nella sua vita si è corrotto, decomposto. E' lui l'H1N1 della nostra democrazia. Un campione del falso perbenismo che ha trasformato ogni persona in un Capezzone: da Ratzinger a Bossi, da Fini a Bertone. Fa eccezione D'Alema che è un capezzone naturale.Lo psiconano è un uomo in fuga, una vita in fuga dai processi, uno che ha sempre pronto un piano B per sfuggire alla Giustizia, e poi un altro piano B e un altro ancora. Milioni di piani B, fino alla consunzione del Paese. Un signore che ha permesso che Veronica Lario, madre di tre dei suoi figli, venisse messa con le tette al vento su Libero per averlo criticato. Che usa l'informazione come un ventilatore sparamerda su chiunque gli sia d'ostacolo. L'Italia merita di meglio, siamo diventati lo zimbello del mondo.Questo vecchio di settantaquattro anni ha fatto il suo tempo come la compagnia di giro che ha messo insieme per proteggersi e che ammorba l'informazione e il Parlamento. Arroganti e ridicoli. Finito Berlusconi (perchè finirà), dovremo pulire dalla sua merda le stalle d'Italia. Ci vorranno anni.Il 5 dicembre pomeriggio a Roma in piazza della Repubblica è stato organizzato dalla Rete un giorno di caloroso commiato allo psiconano: il "No B day". Io ci sarò. 250.000 persone hanno già dato la loro adesione. Il PDmenoelle ha rifiutato, alla piazza preferisce l'inciucio. Invito i Meet up a partecipare e a diffondere l'iniziativa. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

11 settembre 2009

parlar sottovoce

Il miglior presidente del consiglio da 150 anni parla per nascondere le catastrofi o per anticiparle??
l'Ocse il pil italiano - 6%, peggior risultato dal1980.
Istat : rendimento BOT negativo, non si era mai verificato nella storia .

01 settembre 2009

Tutto il mondo è paese

Esattamente come in italia anche all'estero chi corrompe e chi si appropria indebitamente di fondi pubblici e chi è "utilizzatore finale" di prestazioni sessuali , è da ritenersi spacciato politicamente.

L'opionione pubblica mondiale è identica a quella italiana nel ritenere inaccettabili queste cose . Tutto il mondo è paese .

2009-09-01 11:05 Israele: in carcere due ex ministri

Condannati a 4 e 5 anni per corruzione e appropriazione indebita

(ANSA) - GERUSALEMME, 1 SET - Si sono aperte le porte del carcere due ex ministri israeliani: Shlomo Ben Izri e Avraham Hirschson. Izri, del partito ultraortodosso sefardita Shas si e' presentato stamani davanti alla prigione di Maassiyahu, vicino a Tel Aviv, per scontare una condanna per corruzione a 4 anni. Hirschson, ex ministro del Tesoro, e' in prigione a Hermon, condannato a 5 anni e 5 mesi per essersi appropriato di fondi appartenenti a una mutua della quale era presidente.

2009-09-01 11:49

AUSTRALIA: MINISTRO SI DIMETTE, HA TRADITO LA MOGLIE

SYDNEY - Il ministro della sanità del Nuovo Galles del sud, John Della Bosca, si è dimesso improvvisamente ieri sera anticipando le rivelazioni su una relazione con una donna di 26 anni, in uno 'scandalo sessuale', come lo definiscono i giornali, che ha messo fine alle sue aspirazioni a diventare premier dello stato, di cui Sydney è capitale.
La donna ha dichiarato al Daily Telegraph di aver avuto una relazione di sei mesi con il ministro, cui lei ha messo fine perché Della Bosca, 53 anni e sposato con una parlamentare federale, non aveva mantenuto la promessa di lasciare la moglie. Nella lettera di dimissioni da ministro e da leader laburista in Senato, Della Bosca si rammarica per "certe decisioni personali" prese, e si dice dispiaciuto per il dolore causato alla sua famiglia.
"In nessuna occasione ho disatteso i miei doveri come ministro o membro del parlamento - assicura - ma non voglio che questa diventi una distrazione per un governo che sta lavorando duro per migliorare le cose". Della Bosca nega le asserzioni della donna, secondo cui avrebbe cancellato riunioni di lavoro per fare sesso con lei, ed avrebbe eluso i controlli di sicurezza in parlamento perché lo accompagnasse nel suo ufficio senza essere registrata.

24 agosto 2009

CANNABIS E SMS

L’efficienza e la tempestività del governo italiano

In seguito alla pubblicazione dei risultati di una ricerca Usa sulla pericolosità degli sms mentre si è al volante, il governo italiano ha promulgato una legge che punisce con l’arresto immediato e con la condanna a 5 anni chi produce o fa uso di sms e chi produce o fa uso di sostanze alcooliche .

Tempi duri per tutti , dopo gli arresti di pensionati e lavoratori “coltivatori di cannabis” ora anche le compagnie di telefonia mobile ed i produttori di sostanza alcooliche temono per le loro sorti.

Le compagnie di telefonia mobile ora temono che ci sarà un crollo degli sms cosi come spera il governo determinato nel voler eliminare l’invio o la ricezione di sms mentre si è alla guida.

Anche i “vignaroli”, i produttore di vino e bevande alcooliche, rischiano l’arresto immediato ma nel governo vi sono stati dissapori circa la condanna da infliggere se 4 anni o 5 anni di carcere. Il deputato Bottepiena avrebbe voluto addirittura una condanna all’ergastolo ma il collega di partito e deputato Ungoccino si è imposto argomentando che 4 anni sono sufficienti come deterrente per dissuadere i “Vignaroli” dal coltivare la vite o i produttori di alcool di produrlo .

Il governo è veramente intenzionato a punire severamente chi produce sostanze stupefacenti tant’è che il ministro della difesa Lorusso vuole esportare la severità della legge italiana cambiando persino la funzione delle missioni di pace in missioni da guerra per debellare le coltivazioni di oppio in Afganistan.

Tempi duri per tutti i produttori dicevo, già è in lavorazione per la prossima legislatura una bozza di legge (presentatore Fumato) che vieta la produzione , la trasformazione, la vendita e l’uso del tabacco e nella mente di qualche altro lungimirante deputato (MisterBuco) di punire i produttori di autoveicoli che superano il limite di 130 km /h se viaggiono in autostrada e di 180 km/h se viaggiano in Tunnel. Vi è da dire però che il governo ha già previsto consistenti investimenti per “Bucare” l’Italia da nord a sud mitigando così l’effetto della punizione dei produttori di autoveicoli.

11 maggio 2009

TRANQUILLI ...TUTTO ANDRA' BENE

dal Blog di Beppe Grillo

La crisi non c'è più e se c'era non è stata vera crisi. Solo una crisetta. Tutto grazie al nostro governo, alle banche italiane, al Noemi boy e al ministro Tremorti.I disoccupati, i cassintegrati, gli imprenditori che hanno chiuso i battenti, i creditori che non incassano più le fatture neppure a 240 giorni, sono italiani che sbagliano. Che non si impegnano abbastanza. E' gente, forse gentaglia, che fa parte delle decine di migliaia di precari del settore privato lasciati a casa. O dei 60.000 precari della pubblica amministrazione che saranno licenziati dal primo luglio 2009, fino a 120mila nel 2010, oltre 200mila nel 2011. O delle centinaia di migliaia di cassintegrati pagati, ma ancora per pochi mesi, da una cassa integrazione cresciuta dell'864% in un anno. O dei milioni di disoccupati in crescita nel 2009, ma anche nel 2010 come riportato dalla Commissione Europea.Perchè la barca Italia non affonda ancora? La risposta è semplice: cresce il debito pubblico. Ci stanno indebitando. Siamo arrivati a quota 1700 miliardi di euro. Lo Stato paga circa 80 miliardi di interessi all'anno. Esiste una soglia prima del crack, ma non l'abbiamo ancora raggiunta. Nel frattempo il fabbisogno dello Stato è cresciuto di 17 miliardi di euro nei primi tre mesi del 2009, 48 miliardi di euro contro 31 del 2008. Aumentano le spese e diminuiscono le entrate, il fisco ha incassato 4 miliardi di euro in meno nei primi due mesi dell'anno. Gli sprechi nella Pubblica amministrazione sono all'ordine del giorno, la Regione Sicilia assumerà 500 dirigenti in più. Uno per ogni 8,4 impiegati. Siamo uomini o dirigenti?La decrescita infelice del PIL continua imperterrita, ora siamo a -4,4% sul 2008. Tremorti è ottimista, stima in pochi altri decimali il peggioramento annuo. Sarà invece, come tutti sanno e anche lui, molto peggio. Per Tremorti nel 2010 ripartiremo. Le previsioni del ministero dell'Economia, sempre più simili ai sondaggi dello psiconano, dicono che il PIL crescerà dello 0,3%. Fantastico Tremorti. Per i disfattisti della UE il rapporto debito pubblico/PIL arriverà al 113%. Insomma, il debito dello Stato (quindi il nostro e quello che lasceremo ai nostri figli) aumenta, l'occupazione tracolla, i soldi della cassa integrazione stanno finendo e il gettito fiscale diminuisce. In compenso le spese dello Stato aumentano in letizia.

02 maggio 2009

Siamo ormai anestetizzati per stare tranquilli

Italia rivede Pil 2009 a -4,2%, deficit 4,6%, fisco a 43,5%

L'Italia ha rivisto come previsto in peggio i principali indicatori macroeconomici per il 2009: il Pil è visto a -4,2% (rivisto al ribasso dal precedente -2,0% contenuto nell'aggiornamento del Programma di stabilità dello scorso mese di febbraio), il deficit/Pil al 4,6% (dal precedente 3,7%), il debito al 114,3% (dal precedente 110,5%), la pressione fiscale sale al 43,5% (dal 43,3%), livello mai toccato negli ultimi anni. Sono questi i principali indicatori riportati nella Relazione unificata sull'economia e la finanza pubblica (la cosiddetta Ruef che negli ultimi anni ha sostituito la tradizionale trimestrale di cassa) pubblicata dal ministero dell'Economia ieri sera.

05 aprile 2009

I NUMERI IN PIAZZA

PIAZZA SAN GIOVANNI E CIRCO MASSIMO.
Ci siamo passati e i conti si possono fare facilmente: piazza San Oiovanni è meno di un quarto del circo massino e strade adiacenti. Dalle terme di caracalla - circo massimo e fino al colosseo era un fiume umano.
Se a San Giovanni vi è stato un milione di persone quante saranno state a Circo massimo?
So che sarà arduo ma questo è il compitino che dovranno fare Gasparri e Brunetta.

Lo striscione: "Obama, sorry 4 Berlusconi"

PRAGA -2009-04-05 12:12
"Obama, Sorry 4 Berlusconi": è lo striscione che, nel bel mezzo del discorso del presidente Usa, Barack Obama, è stato innalzato, oggi, nella gremita piazza di fronte al castello di Praga. Mostrato dalle tv di tutto il mondo.

01 aprile 2009

BRUNETTA DOVE SEI????? VUOI FARE L'UOMO DI "STATURA" SOLO CON I LAVORATORI DIPENDENTI E CONTINUI AD ESSERE NANO DI FATTO E DI INTELLETTO CON CHI E' LIBERO DI SPEREQUARE LE RISORSE PUBBLICHE OSSIA CON LA TUA BANDA??

C. Conti: sforata spesa consulenti
Relazione a Camera, sovrapposizioni e professionalita' inadeguate
(ANSA) - ROMA, 1 APR - La Corte dei Conti punta l'indice contro la spesa sostenuta per i 'consulenti-tecnici' del governo impiegati nelle 'strutture di missione'. Si tratta di strutture istituite presso la presidenza del Consiglio per svolgere compiti particolari e realizzare specifici programmi. Secondo una relazione della Corte dei Conti alla Camera, si tratta quasi sempre di 'doppioni' dei ministeri che sforano i tetti di spesa e non sono affatto temporanee, come stabilisce il decreto legislativo del 1999.

27 marzo 2009

GLI ZERBINI

Questa settimana lo Zerbino Panorama_Belpietro inizia la pubblicazione di una inchiesta sul lavoro che c'è. Aziende cercano circa 10.000 persone.
Anziché parlare degli oltre 500.000 lavoratori che hanno perso il lavoro e di quelli che ancora lo perderanno quest'anno, gli zerbini sono sempre in piena sintonia con la filosofia dei pifferai governativi di sdrammatizzare lo stato di crisi. Come potrebbe essere altrimenti se anzichè avere dei giornalisti abbiamo dei Zerbinisti? Gli Zerbini devono essere morbidi , devono essere stesi sia prima che dopo il passaggio del piede del padrone, guai a far appoggiare il piede in modo sbagliato o ad ostacolarlo al passaggio ne sa qualcosa Matrix ed è da escludere, nel modo più assoluto, di mettergli lo sgambetto ne sarebbe disconosciuta la loro attività e dignità di Zerbinista.

13 marzo 2009

I furti di stato dei Governi Cleptosconi

Le case pagate con i soldi dei lavoratori

Per anni tutti i lavoratori italiani hanno pagato un contributo (gescal) che andava ad alimentare un fondo per la costruzione di case. Gli enti previdenziali erano ricchi di case pagate con i soldi dei lavoratori.
Il Governo di centrosinistra con l'obbiettivo di ridurre il debito pubblico ha pensato di " cartolarizzare" (come al solito un termine utilizzato per non far capire alla gente cosa succedeva) la dismissione del patrimonio immobiliare pubblico. Il Governo di centro destra ha gestito la cartolarizzazione. Ha prelevato le case dagli enti senza pagare una lira, tante che qualche esponente di spicco ha ritenuto che nemmeno in "economia di guerra" si erà arrivato a tanto, li ha venduti, e con i soldi incassati hanno tappato un po dei buchi correnti anziche ridurre il debito pubblico. Ciò che è rimasto inveduto (notizia di pochi giorni fa) dalle cartolarizzazioni , Il Governo ha obbligato gli enti previdenziali a comprarseli.

28 febbraio 2009

chi è che ha paura che viene a galla la verità?

Beppe Grillo.Intervista a Gioacchino Genchi:"Io svolgo l'attività di consulente tecnico per conto dell'autorità giudiziaria da oltre vent'anni, lavoro nato quasi per caso quando con l'avvento del nuovo codice di procedura penale è stata inserita questa figura, come da articoli 359 e 360 che danno al Pubblico Ministero la possibilità di avvalersi di tecnici con qualunque professionalità allorquando devono compiere delle attività importanti. Mi spiace che Martelli se lo sia dimenticato, Cossiga me lo abbia ricordato, proprio il nuovo codice di procedura penale che ha promulgato il presidente Cossiga inserisce questa figura che è una figura moderna. Che è nelle giurisdizioni più civili ed avanzate, mentre prima il Pubblico Ministero era limitato, e doveva per accertamenti particolari avvalersi solo della Polizia giudiziaria, il nuovo codice ha previsto queste figure. Per cui per l'accertamento della verità, nel processo penale, accertamento della verità significa anche a favore dell'indagato o dell'imputato, il Pubblico Ministero non ha limiti nella scelta delle professionalità di cui si deve avvalere. Io ho fatto questa attività all'interno del Dipartimento della Pubblica sicurezza.Abbiamo svolto importanti attività con Arnaldo La Barbera, con Giovanni Falcone poi sulle stragi. Quando si è reso necessario realizzare un contributo esterno per il Pubblico Ministero, contenuto forse scevro da influenze del potere esecutivo, mi riferisco a indagini su colletti bianchi, magistrati, su eccellenti personalità della politica, il Pubblico Ministero ha preferito evitare che organi della politica e del potere esecutivo potessero incidere in quelle che erano le scelte della pubblica amministrazione presso la quale i vari soggetti operavano. Nel fare questo ho fatto una scelta deontologica, cioè di rinunciare alla carriera, allo stipendio, per dedicare tutto il mio lavoro al servizio della magistratura. Questa scelta, anziché essere apprezzata è stata utilizzata dai miei detrattori che fino a ieri mi hanno attaccato in parlamento, al contrario.Il ministro Brunetta non poteva non riferire che la concessione dell'aspettativa non retribuita che io avevo chiesto era perfettamente regolare, è stata vagliati da vari organi dello Stato, dal Ministero dell'Interno, dal Ministero della Funzione pubblica e dalla presidenza del Consiglio dei Ministri di Berlusconi, la stessa che mi ha attaccato in maniera così violenta e così assurda dicendo le fandonie che hanno fatto ridere gli italiani perché tutto questo can can che si muove nei miei confronti, questo pericolo nazionale, cioè una persona che da vent'anni lavora con i giudici e i Pubblici Ministeri nei processi di mafia, di stragi, di omicidi, di mafia e politica più importanti che si sono celebrati in Italia, rappresenta un pericolo.Forse per loro! Per tutti quelli che mi hanno attaccato perché poi la cosa simpatica (è chiaro che ora sto zitto, non posso parlare sono legato al segreto) ma mi scompiscio dalle risate perché tutti i signori giornalisti che mi hanno attaccato, da Farina a Luca Fazzo a Lionello Mancini del Sole 24 ore, al giornalista della Stampa Ruotolo, sono i soggetti protagonisti delle vicende di cui mi stavo occupando. Questo è l'assurdo!Gli stessi politici che mi stanno attaccando, sono gli stessi protagonisti di cui mi stavo occupando. Da Rutelli a Martelli, Martelli conosciuto ai tempi di Falcone. Parliamo di persone che comunque sono entrate nell'ottica della mia attività. Martelli nei computer di Falcone quando furono manomessi, Rutelli perché è amico di Saladino usciva dalle intercettazioni di Saladino, Mastella per le evidenze che tutti sappiamo e così via, poi dirò quelli che hanno parlato alla Camera al question time, quel giornalista che gli ha fatto il comunicato, cose da ridere! Tra l'altro questi non hanno nemmeno la decenza di far apparire un'altra persona.No, compaiono loro in prima persona! Sapendo che loro entravano a pieno titolo nell'indagine. Questo è assurdo. Io continuo a ridere perché il popolo italiano che vede questo grande intercettatore, che avrebbe intercettato tutti gli italiani, ma che cosa andavo ad intercettare agli italiani? Per farmi sentire dire che non riescono ad arrivare alla fine del mese? Per sentir dire che i figli hanno perso il posto di lavoro o che sono disoccupati? Che c'è una crisi economica? Ma perché mai dovrei andare ad intercettare gli italiani? Ma quali sono questi italiani che hanno paura di Gioacchino Genchi? Quelli che hanno paura di Gioacchino Genchi sono quelli che hanno la coscienza sporca, e quelli che hanno la coscienza sporca sono quelli che mi hanno attaccato. E con questo attacco hanno dimostrato di valere i sospetti che io avevo su di loro. Anzi, più di quelli di cui io stesso mi ero accorto, perché devo essere sincero, probabilmente io avevo sottovalutato il ruolo di Rutelli nell'inchiesta Why not.Rutelli ha dimostrato probabilmente di avere il carbone bagnato e per questo si è comportato come si è comportato. Quando ci sarà la resa della verità chiariremo quali erano i rapporti di Rutelli con Saladino, quali erano i rapporti del senatore Mastella, il ruolo di suo figlio, chi utilizzava i telefoni della Camera dei Deputati... chiariremo tutto! Dalla prima all'ultima cosa. Questa è un'ulteriore scusa perché loro dovevano abolire le intercettazioni, dovevano togliere ai magistrati la possibilità di svolgere delle intercettazioni considerati i risultati che c'erano stati, Vallettopoli, Saccà, la Rai eccetera, la procura di Roma immediatamente senza problemi però apre il procedimento nei confronti del dottor Genchi su cui non ha nessuna competenza a indagare, perché la procura di Roma c'entra come i cavoli a merenda. C'entra perché l'ex procuratore generale di Catanzaro ormai fortunatamente ex, ha utilizzato questi tabulati come la foglia di fico per coprire tutte le sue malefatte e poi le ha utilizzate come paracadute per non utilizzarle a Catanzaro, dove probabilmente il nuovo procuratore generale avrebbe immediatamente mandato a Salerno. Perché in quei tabulati c'è la prova della loro responsabilità penale. Non della mia. Quindi, non li manda a Salerno che era competente, non li manda al procuratore della Repubblica di Catanzaro che avrebbe potuto conoscere quei tabulati e quello che c'era, non li manda al procuratore della Repubblica di Palermo dove io ho svolto tutta la mia attività ma li manda a Roma che non c'entra niente. Quindi si va a paracadutare questi tabulati sbagliando l'atterraggio perché in una procura che non ci azzecca nulla. Perché tra l'altro in quei tabulati c'erano delle inquisizioni che riguardavano magistrati della procura della Repubblica di Roma! Su cui stavamo indagando. Ora la procura di Roma indaga su di me e sui magistrati della procura della Repubblica di Roma. Si è ripetuto lo scenario che accadde tra Salerno e Catanzaro e si è ripetuto lo scenario che era già accaduto tra Milano e Brescia all'epoca delle indagini su Di Pietro. Con la sola differenza che all'epoca si chiamava Gico l'organo che fece quelle attività, adesso si chiamano Ros, ma sostanzialmente non è cambiato nulla. In ultima analisi dico che io sono comunque fiducioso nella giustizia. Hanno cercato di mettermi tutti contro, hanno cercato di dire ad esempio, nel momento in cui c'era un rapporto di collaborazione con la procura di Milano anche fra De Magistris e la procura di Milano, un'amicizia personale fra De Magistris e Spataro, che siano stati acquisiti i tabulati di Spataro. Assurdo! Non è mai esistita un'ipotesi del genere. Nemmeno per idea! Come si fa a togliere a De Magistris l'appoggio della magistratura associata? Diciamo che ha preso i tabulati di Spataro. Come si fa a mettere il Csm contro De Magistris? Diciamo che ha preso i tabulati di Mancino. Adesso i Ros dicono che nei tabulati che io ho preso ci sono, non so quante utenze del Consiglio superiore della magistratura. Non abbiamo acquisito tabulati del Csm, sono i signori magistrati di cui abbiamo acquisito alcuni tabulati, quelli sì, tra cui alcuni della procura nazionale antimafia ben precisi, due, solo due, che hanno contatti col Csm. Ha inquisito il Quirinale! Ma quando mai? Se però qualcuno del Quirinale ha chiamato o è stato chiamato dai soggetti di cui ci siamo occupati validamente, bisogna vedere chi dal Quirinale chi ha avuto contatti con queste persone, ma io non ho acquisito i tabulati del Quirinale. A parte che se fosse stato fatto sarebbe stata attività assolutamente legittima perché, sia chiaro, le indagini in Italia non si possono fare soltanto nei confronti dei tossici e magari che siano pure extracomunitari, oppure quelli che sbarcano a Lampedusa nei confronti dei quali è possibile fare di tutto, compresa la creazione dei lager. La legge è uguale per tutti. Tutti siamo sottoposti alla legge! Perché sia chiaro. Questo lo devono capire. Nel momento in cui a questi signori li si osa sfiorare solo da lontano, con la punta di una piuma, questi signori si ribellano e distruggono le persone che hanno solo il coraggio di fare il proprio lavoro. Gli italiani questo l'hanno capito. E hanno capito che questo dottor Genchi di cui hanno detto tutte le cose peggiori di questo mondo... e io adesso pubblicherò tutti i miei lavori, dal primo sino all'ultimo pubblicherò tutte le sentenze della Corte di Cassazione, delle Corti d'Appello, delle Corti di Assise, dei tribunali che hanno inflitto centinaia e centinaia di anni di carcere col mio lavoro. Ma le sentenze di cui io sono più orgoglioso non sono le sentenze di condanna, ma sono le sentenze di assoluzione! Sono quelle persone ingiustamente accusate anche per lavori fatti dal Ros che sono state assolte grazie al mio lavoro e che rischiavano l'ergastolo! E che erano in carcere. Persone che erano in carcere perché avevano pure sbagliato l'intestatario di una scheda telefonica. E adesso questi signori vengono ad accusare me di avere fatto lo stesso lavoro che loro... ma non esiste completamente! Tutte queste fandonie e la serie di stupidaggini che sono state perpetrate addirittura in un organismo che è il Copasir! Che si deve occupare dei servizi di vigilanza sulla sicurezza, non sui consulenti e sui magistrati che svolgono la loro attività sui servizi di sicurezza! Noi abbiamo trovato delle collusioni di appartenenti ai servizi di sicurezza, con delle imprese che lavorano per i servizi di sicurezza, che lavorano nel campo delle intercettazioni, che costruiscono caserme con appalti dati a trattativa privata per milioni di euro, noi stavamo lavorando su quello! Stavamo lavorando su quello e ci hanno bloccato perché avevano le mani in pasta tutti loro! Questa è la verità. Questa è la verità e adesso mi hanno pure dato l'opportunità di dirla perché essendo indagato io non sono più legato al segreto perché mi devo difendere! Mi devo difendere con una procura che non ci azzecca nulla con la competenza, la procura di Roma, mi difenderò alla procura di Roma. Però sicuramente la verità verrà a galla! E non ci vogliono né archivi né dati perché sono tre o quattro cose molto semplici. Le intercettazioni di Saladino utili saranno una decina, quando fu intercettato prima che De Magistris iniziasse le indagini, ma sono chiarissime! E l'attacco che viene fatto nei miei confronti parte esattamente dagli stessi soggetti che io avevo identificato la sera del diciannove luglio del 1992 dopo la strage di via D'Amelio, mentre vedevo ancora il cadavere di Paolo Borsellino che bruciava e la povera Emanuela Loi che cadeva a pezzi dalle mura di via D'Amelio numero diciannove dov'è scoppiata la bomba, le stesse persone, gli stessi soggetti, la stessa vicenda che io trovai allora la trovo adesso! Ancora nessuno ha detto che io sono folle. Anzi, sarò pericoloso, terribile ma che sono folle non l'ha detto nessuno. Bene allora quello che io dico non è la parola di un folle perché io dimostrerò tutte queste cose. E questa è l'occasione perché ci sia una resa dei conti in Italia. A cominciare dalle stragi di via D'Amelio alla strage di Capaci. Perché queste collusioni fra apparati dello Stato servizi segreti, gente del malaffare e gente della politica, è bene che gli italiani comincino a sapere cosa è stata."