13 novembre 2009
"MI SONO ROTTO I COGLIONI " DI VERGOGNARMI DI ESSERE ITALIANO
da www.beppegrillo.it
"Mi sono rotto i coglioni di Berlusconi". Ditelo in pubblico, al bar, al ristorante. Gridatelo in radio, ai semafori, scrivetelo ai giornali, inviate mail ai siti italiani e internazionali, alle caselle di posta dei deputati, dei senatori. "Mi sono rotto i coglioni di Berlusconi". Non voglio passare la mia vita a inseguire l'ultimo Lodo Alfano, l'ultima ghedinata, l'ultima assoluzione per legge di un corruttore. Non voglio mettermi a discutere sull'ennesima legge ad personam, sulla presa per il culo della democrazia a ripetizione. Non sopporto più i servi che blaterano di riforma della giustizia nei programmi televisivi. Che difendono l'indifendibile, pagati per mentire, coprire, ululare.E' mai possibile che gli italiani, anche quelli rincoglioniti dalle televisioni, non abbiano un moto di rigetto, un conato di vomito a vedere la Repubblica Italiana trattata come una zoccola? Il Grande Corruttore ha corrotto forse ogni coscienza? Tutto ciò che ha toccato nella sua vita si è corrotto, decomposto. E' lui l'H1N1 della nostra democrazia. Un campione del falso perbenismo che ha trasformato ogni persona in un Capezzone: da Ratzinger a Bossi, da Fini a Bertone. Fa eccezione D'Alema che è un capezzone naturale.Lo psiconano è un uomo in fuga, una vita in fuga dai processi, uno che ha sempre pronto un piano B per sfuggire alla Giustizia, e poi un altro piano B e un altro ancora. Milioni di piani B, fino alla consunzione del Paese. Un signore che ha permesso che Veronica Lario, madre di tre dei suoi figli, venisse messa con le tette al vento su Libero per averlo criticato. Che usa l'informazione come un ventilatore sparamerda su chiunque gli sia d'ostacolo. L'Italia merita di meglio, siamo diventati lo zimbello del mondo.Questo vecchio di settantaquattro anni ha fatto il suo tempo come la compagnia di giro che ha messo insieme per proteggersi e che ammorba l'informazione e il Parlamento. Arroganti e ridicoli. Finito Berlusconi (perchè finirà), dovremo pulire dalla sua merda le stalle d'Italia. Ci vorranno anni.Il 5 dicembre pomeriggio a Roma in piazza della Repubblica è stato organizzato dalla Rete un giorno di caloroso commiato allo psiconano: il "No B day". Io ci sarò. 250.000 persone hanno già dato la loro adesione. Il PDmenoelle ha rifiutato, alla piazza preferisce l'inciucio. Invito i Meet up a partecipare e a diffondere l'iniziativa. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
11 settembre 2009
parlar sottovoce
l'Ocse il pil italiano - 6%, peggior risultato dal1980.
Istat : rendimento BOT negativo, non si era mai verificato nella storia .
01 settembre 2009
Tutto il mondo è paese
Esattamente come in italia anche all'estero chi corrompe e chi si appropria indebitamente di fondi pubblici e chi è "utilizzatore finale" di prestazioni sessuali , è da ritenersi spacciato politicamente. L'opionione pubblica mondiale è identica a quella italiana nel ritenere inaccettabili queste cose . Tutto il mondo è paese .
2009-09-01 11:49 | |||
AUSTRALIA: MINISTRO SI DIMETTE, HA TRADITO LA MOGLIE | |||
SYDNEY - Il ministro della sanità del Nuovo Galles del sud, John Della Bosca, si è dimesso improvvisamente ieri sera anticipando le rivelazioni su una relazione con una donna di 26 anni, in uno 'scandalo sessuale', come lo definiscono i giornali, che ha messo fine alle sue aspirazioni a diventare premier dello stato, di cui Sydney è capitale. |
24 agosto 2009
CANNABIS E SMS
In seguito alla pubblicazione dei risultati di una ricerca Usa sulla pericolosità degli sms mentre si è al volante, il governo italiano ha promulgato una legge che punisce con l’arresto immediato e con la condanna a 5 anni chi produce o fa uso di sms e chi produce o fa uso di sostanze alcooliche .
Tempi duri per tutti , dopo gli arresti di pensionati e lavoratori “coltivatori di cannabis” ora anche le compagnie di telefonia mobile ed i produttori di sostanza alcooliche temono per le loro sorti.
Le compagnie di telefonia mobile ora temono che ci sarà un crollo degli sms cosi come spera il governo determinato nel voler eliminare l’invio o la ricezione di sms mentre si è alla guida.
Anche i “vignaroli”, i produttore di vino e bevande alcooliche, rischiano l’arresto immediato ma nel governo vi sono stati dissapori circa la condanna da infliggere se 4 anni o 5 anni di carcere. Il deputato Bottepiena avrebbe voluto addirittura una condanna all’ergastolo ma il collega di partito e deputato Ungoccino si è imposto argomentando che 4 anni sono sufficienti come deterrente per dissuadere i “Vignaroli” dal coltivare la vite o i produttori di alcool di produrlo .
Il governo è veramente intenzionato a punire severamente chi produce sostanze stupefacenti tant’è che il ministro della difesa Lorusso vuole esportare la severità della legge italiana cambiando persino la funzione delle missioni di pace in missioni da guerra per debellare le coltivazioni di oppio in Afganistan.
Tempi duri per tutti i produttori dicevo, già è in lavorazione per la prossima legislatura una bozza di legge (presentatore Fumato) che vieta la produzione , la trasformazione, la vendita e l’uso del tabacco e nella mente di qualche altro lungimirante deputato (MisterBuco) di punire i produttori di autoveicoli che superano il limite di
11 maggio 2009
TRANQUILLI ...TUTTO ANDRA' BENE
La crisi non c'è più e se c'era non è stata vera crisi. Solo una crisetta. Tutto grazie al nostro governo, alle banche italiane, al Noemi boy e al ministro Tremorti.I disoccupati, i cassintegrati, gli imprenditori che hanno chiuso i battenti, i creditori che non incassano più le fatture neppure a 240 giorni, sono italiani che sbagliano. Che non si impegnano abbastanza. E' gente, forse gentaglia, che fa parte delle decine di migliaia di precari del settore privato lasciati a casa. O dei 60.000 precari della pubblica amministrazione che saranno licenziati dal primo luglio 2009, fino a 120mila nel 2010, oltre 200mila nel 2011. O delle centinaia di migliaia di cassintegrati pagati, ma ancora per pochi mesi, da una cassa integrazione cresciuta dell'864% in un anno. O dei milioni di disoccupati in crescita nel 2009, ma anche nel 2010 come riportato dalla Commissione Europea.Perchè la barca Italia non affonda ancora? La risposta è semplice: cresce il debito pubblico. Ci stanno indebitando. Siamo arrivati a quota 1700 miliardi di euro. Lo Stato paga circa 80 miliardi di interessi all'anno. Esiste una soglia prima del crack, ma non l'abbiamo ancora raggiunta. Nel frattempo il fabbisogno dello Stato è cresciuto di 17 miliardi di euro nei primi tre mesi del 2009, 48 miliardi di euro contro 31 del 2008. Aumentano le spese e diminuiscono le entrate, il fisco ha incassato 4 miliardi di euro in meno nei primi due mesi dell'anno. Gli sprechi nella Pubblica amministrazione sono all'ordine del giorno, la Regione Sicilia assumerà 500 dirigenti in più. Uno per ogni 8,4 impiegati. Siamo uomini o dirigenti?La decrescita infelice del PIL continua imperterrita, ora siamo a -4,4% sul 2008. Tremorti è ottimista, stima in pochi altri decimali il peggioramento annuo. Sarà invece, come tutti sanno e anche lui, molto peggio. Per Tremorti nel 2010 ripartiremo. Le previsioni del ministero dell'Economia, sempre più simili ai sondaggi dello psiconano, dicono che il PIL crescerà dello 0,3%. Fantastico Tremorti. Per i disfattisti della UE il rapporto debito pubblico/PIL arriverà al 113%. Insomma, il debito dello Stato (quindi il nostro e quello che lasceremo ai nostri figli) aumenta, l'occupazione tracolla, i soldi della cassa integrazione stanno finendo e il gettito fiscale diminuisce. In compenso le spese dello Stato aumentano in letizia.
02 maggio 2009
Siamo ormai anestetizzati per stare tranquilli
L'Italia ha rivisto come previsto in peggio i principali indicatori macroeconomici per il 2009: il Pil è visto a -4,2% (rivisto al ribasso dal precedente -2,0% contenuto nell'aggiornamento del Programma di stabilità dello scorso mese di febbraio), il deficit/Pil al 4,6% (dal precedente 3,7%), il debito al 114,3% (dal precedente 110,5%), la pressione fiscale sale al 43,5% (dal 43,3%), livello mai toccato negli ultimi anni. Sono questi i principali indicatori riportati nella Relazione unificata sull'economia e la finanza pubblica (la cosiddetta Ruef che negli ultimi anni ha sostituito la tradizionale trimestrale di cassa) pubblicata dal ministero dell'Economia ieri sera.
05 aprile 2009
I NUMERI IN PIAZZA
Ci siamo passati e i conti si possono fare facilmente: piazza San Oiovanni è meno di un quarto del circo massino e strade adiacenti. Dalle terme di caracalla - circo massimo e fino al colosseo era un fiume umano.
Se a San Giovanni vi è stato un milione di persone quante saranno state a Circo massimo?
So che sarà arduo ma questo è il compitino che dovranno fare Gasparri e Brunetta.
Lo striscione: "Obama, sorry 4 Berlusconi"
"Obama, Sorry 4 Berlusconi": è lo striscione che, nel bel mezzo del discorso del presidente Usa, Barack Obama, è stato innalzato, oggi, nella gremita piazza di fronte al castello di Praga. Mostrato dalle tv di tutto il mondo.
01 aprile 2009
C. Conti: sforata spesa consulenti
Relazione a Camera, sovrapposizioni e professionalita' inadeguate
(ANSA) - ROMA, 1 APR - La Corte dei Conti punta l'indice contro la spesa sostenuta per i 'consulenti-tecnici' del governo impiegati nelle 'strutture di missione'. Si tratta di strutture istituite presso la presidenza del Consiglio per svolgere compiti particolari e realizzare specifici programmi. Secondo una relazione della Corte dei Conti alla Camera, si tratta quasi sempre di 'doppioni' dei ministeri che sforano i tetti di spesa e non sono affatto temporanee, come stabilisce il decreto legislativo del 1999.
27 marzo 2009
GLI ZERBINI
Anziché parlare degli oltre 500.000 lavoratori che hanno perso il lavoro e di quelli che ancora lo perderanno quest'anno, gli zerbini sono sempre in piena sintonia con la filosofia dei pifferai governativi di sdrammatizzare lo stato di crisi. Come potrebbe essere altrimenti se anzichè avere dei giornalisti abbiamo dei Zerbinisti? Gli Zerbini devono essere morbidi , devono essere stesi sia prima che dopo il passaggio del piede del padrone, guai a far appoggiare il piede in modo sbagliato o ad ostacolarlo al passaggio ne sa qualcosa Matrix ed è da escludere, nel modo più assoluto, di mettergli lo sgambetto ne sarebbe disconosciuta la loro attività e dignità di Zerbinista.
13 marzo 2009
Le case pagate con i soldi dei lavoratori
Per anni tutti i lavoratori italiani hanno pagato un contributo (gescal) che andava ad alimentare un fondo per la costruzione di case. Gli enti previdenziali erano ricchi di case pagate con i soldi dei lavoratori.
Il Governo di centrosinistra con l'obbiettivo di ridurre il debito pubblico ha pensato di " cartolarizzare" (come al solito un termine utilizzato per non far capire alla gente cosa succedeva) la dismissione del patrimonio immobiliare pubblico. Il Governo di centro destra ha gestito la cartolarizzazione. Ha prelevato le case dagli enti senza pagare una lira, tante che qualche esponente di spicco ha ritenuto che nemmeno in "economia di guerra" si erà arrivato a tanto, li ha venduti, e con i soldi incassati hanno tappato un po dei buchi correnti anziche ridurre il debito pubblico. Ciò che è rimasto inveduto (notizia di pochi giorni fa) dalle cartolarizzazioni , Il Governo ha obbligato gli enti previdenziali a comprarseli.